Ridurre il consumo di alimenti come latticini, glutine, caffeina e alcol potrebbe migliorare il dolore
associato all’endometriosi.
E’ la conclusione cui è arrivato, su JAMA Network Open, un gruppo dell’Università di Edimburgo,
in Scozia, che si è basato sulle risposte a un questionario online.
Nello studio, a 2.388 donne con endometriosi sono state poste domande su eventuali
cambiamenti nella dieta e sugli integratori utilizzati, e se li trovassero utili per gestire il dolore.
Tra tutte, circa l’84% ha riferito di aver apportato almeno un cambiamento nella dieta e il 67%
che questi cambiamenti hanno migliorato il dolore.
Il 59% invece, ha assunto integratori, con il 43% che ha riferito di aver notato un miglioramento
del dolore.
Tra i cambiamenti dietetici più comuni che le donne hanno provato vi erano: bere meno alcol,
che avrebbe contribuito a un miglioramento del dolore del 53% delle donne; mangiare meno
glutine (45%); consumare meno latticini (45%); consumare meno caffeina (43%); mangiare
meno zuccheri raffinati (41%); mangiare meno cibi trasformati (38%); seguire una dieta a basso
contenuto di carboidrati a catena corta per ridurre gas, gonfiore, dolore e fastidio (32%);
adottare una dieta mediterranea (29%).
Per quel che riguarda gli integratori, invece, curcuma o curcumina avrebbero determinato un
miglioramento del dolore del 48% delle donne, il magnesio del 32%, la menta piperita del 26% e
lo zenzero del 22%.
JAMA Network Open (2025)